Alibaba Network Technology Co., Ltd. (abbreviato: Gruppo Alibaba) è un’azienda Cinese, costituita da un originario gruppo di 18 persone, dirette dall’ex maestro d’inglese 马云 Ma Yun, conosciuto in occidente come Jack Ma.
Alibaba, un’azienda Cinese di enorme successo
L’ambizione di Jack Ma era di creare un metodo innovativo per utilizzare internet in modo che le aziende potessero appoggiarsi in massa alla sua piattaforma per commerciare online. In altre parole, l’intenzione di Jack Ma era di creare un mercato globale tramite l’e-commerce.
Il focus iniziale di Alibaba era quello di facilitare le piccole-medie imprese Cinesi, ma il gruppo ha presto ampliato questo scopo, per diventare un player a livello globale, facilitando le transazioni tra aziende Cinesi e straniere.
La strategia di Jack Ma e dei suoi è stata poi quella di acquisire quote di capitale di altre aziende, in modo tale da averne il controllo, oppure da esercitare una significativa influenza su di esse.
La storia di Alibaba, il genio dell’e-commerce
La società è stata fondata nel settembre del 1999 ad Hangzhou, nella regione dello Zhejiang.
L’intenzione dell’azienda era quella di candidarsi come piattaforma di commercio all’ingrosso in grado di riequilibrare la competitività delle imprese, a favore di quelle con meno risorse, grazie alla forza parificartice di internet.
Alibaba ha da sempre perseguito lo scopo di creare un ambiente di concorrenza leale per tutte le aziende, espandendo il mercato delle aziende Cinesi su scala prima nazionale e poi globale, grazie ad innovazione e tecnologia, che hanno reso più facile il contatto con consumatori in ogni parte del paese.
Effettivamente, Alibaba nei suoi primi anni di vita rappresenta un ottimo esempio di innovazione imprenditoriale: il mercato Cinese non era abituato all’utilizzo di Internet nel 1999, ed il giovane imprenditore Jack Ma fu il primo in madrepatria a scommettere sul potere dell’informazione che Internet garantisce.
Quindi, con convinzione, convocò i 18 fondatori del gruppo Alibaba nel suo appartamento, utilizzandolo anche, nei primi tempi, come la vera e propria sede legale dell’azienda.
Un mese dopo, Alibaba aveva già raccolto 5 milioni di dollari da venture capitals ed investitori istituzionali, mentre due anni dopo (nel Dicembre 2001) poteva contare già su 1 milione di iscritti.
Bisogna aggiungere che fu solo dopo il 2002 che Alibaba iniziò, molto lentamente, a generare profitti. Fu proprio in quel periodo che Jack Ma rivoluzionò la sua azienda per focalizzarsi sul connettere le imprese Cinesi tra loro creando un ecosistema scambi online.
Non solo Alibaba: come una startup è diventata una società multibrand
Il fine ultimo della società è quello di dare un sostegno strutturato ad un ecosistema di scambi commerciali, tramite società affiliate che possano offrire servizi di supporto alle aziende clienti.
Alcuni dei “gioielli della corona” di Alibaba, sono infatti le società: Alibaba (specializzata in vendita B2B, ovvero, tra aziende, su scala mondiale), Taobao (specializzata in vendita B2C, ovvero direttamente al consumatore), 1688 (specializzata in vendita B2B, ovvero, tra aziende, ma solo su scala nazionale – tra aziende Cinesi), Alipay (un servizio di pagamenti in sicurezza per le aziende che commerciano le une con le altre – “secure payment services”), Lynx, AliExpress, Alicloud (che consiste nell’offrire servizi di cloud computing), Alimama, Costo Poly, solo per citare i più famosi.
Il 19 Settembre 2014, AliBaba Group viene ufficialmente quotato alla New York Stock Exchange, sotto la sigla di negoziazione (il “ticker”, per gli addetti ai lavori) di “BABA”, ed il fondatore, Ma Yun (Jack Ma), è nominato presidente del consiglio di amministrazione.
Nel 2015 i ricavi totali di Alibaba sono stati di 94 milioni e 384 mila di miliardi di yuan, mentre l’utile netto è arrivato a 68 milioni e 844 mila miliardi di yuan.
In Aprile 2016, Alibaba annuncia ufficialmente di essere diventata la più grande piattaforma di commercio online nel mondo.
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