Sono usciti da pochissimi giorni i report annuali sulle esecuzioni capitali e la pena di morte, redatti da Amnesty International ed aggiornati ad Aprile 2013 (molto intuitivo e d’effetto l’infographics interattivo).
Immancabilmente, la Cina viene annoverata, insieme ad Iran, Iraq, Arabia Saudita e gli Stati Uniti, tra i paesi col più alto numero di esecuzioni al mondo, ed è inclusa quindi ancora una volta nella “lista nera” dei 58 paesi che scelgono di mantenere la pena di morte sul proprio territorio e tra l’altro, accanto al nome del paese appare anche un piccolo asterisco, segno che ci sono state sia condanne a morte da parte dei tribunali Cinesi sia esecuzioni capitali in quel paese anche durante l’anno 2012; infatti la Cina è stata la Nazione che, durante il 2012, ha messo a morte il maggior numero di persone, ma lo stretto riserbo che il governo mantiene su questi dati sensibili non ha permesso di quantificare numericamente le vittime di queste esecuzioni.
Tra i 65 reati potenzialmente punibili con la morte in Cina figurano:
1) Allevamento illegale di bestiame
2) Omicidio
3) Tentato omicidio
4) Omicidio colposo
5) Uccisione di una tigre
6) Rapina e rapina a mano armata
7) Stupro
8) Ferimento
9) Furto e furto ripetuto
10) Rapimento
11) Traffico di donne o di bambini
12) Organizzazione della prostituzione
13) Organizzazione di spettacoli pornografici
14) Pubblicazione di materiale pornografico
15) Alcuni atti estremi di teppismo
16) Disturbo dell’ordine pubblico
17) Distruzione o danneggiamento della proprietà pubblica o privata
18) Sabotaggio controrivoluzionario
19) Incendio
20) Traffico e spaccio di droga
21) Corruzione
22) Truffa
23) Concussione
24) Frode
25) Usura
26) Contraffazione
27) Rivendita di ricevute IVA
28) Evasione fiscale
29) Furto o fabbricazione illegale di armi
30) Possesso o vendita illegali di armi e munizioni
31) Furto o contrabbando di tesori nazionali e reliquie culturali
32) Spaccio di denaro falso
33) Ricatto
I metodi più usati per giustiziare i condannati sono, sempre secondo i dati riportati da Amnesty International, la fucilazione mediante plotone oppure l’iniezione letale.
Per approfondire e scaricare materiale: http://www.amnesty.it/pena-di-morte
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