Come ti sentiresti se sapessi che tutto ciò che fai, le esperienze che vivi ed i tuoi comportamenti sono monitorati e valutati da chi ti governa? E che poi attribuisce loro un punteggio in base al quale avrai accesso o meno a determinati servizi? In questo, nei precedenti posts (qui e qui) e nei prossimi, troverai un dossier interamente dedicato all’argomento: la creazione e l’implementazione di un sistema di credito sociale in Cina.
Chi è interessato dal credito sociale in Cina
In Cina, la condotta individuale determina direttamente il proprio punteggio di credito sociale. Ogni cittadino e ogni azienda della Cina possiede un punteggio di credito sociale, su cui si basa la propria affidabilità, con conseguenti riconoscimenti oppure punizioni disciplinari.
Chi possiede punteggi alti potrà godere dei privilegi previsti dal sistema, chi ha punteggi bassi verrà penalizzato e considerato cittadino di seconda classe.
Di fatto, il governo cinese ha assegnato un punteggio al comportamento di ciascuna persona fisica o giuridica sul territorio. Ma non solo, anche gli uffici governativi sono soggetti al sistema di credito sociale.
Quindi, ricapitolando, il sistema di credito sociale include il sistema di credito sociale pubblico, il sistema di credito sociale aziendale e il sistema di credito sociale personale. I tre sistemi collaborano per formare un unico sistema di credito sociale coeso e ordinato. Il sistema di credito sociale, infatti, interessa l’intera società cinese.
La valutazione del personale amministrativo in Cina
Anche il comportamento dei funzionari statali viene valutato quindi in modo analogo rispetto ai privati e le aziende.
Il Consiglio di Stato cinese ha dichiarato di aver istituito un sistema di valutazione per gli affari governativi e gli impegni amministrativi. Questo sistema incorpora al suo interno tre elementi: la valutazione delle prestazioni dei dipendenti pubblici, la qualità delle prestazioni dei servizi governativi ed il mantenimento delle promesse. Tale valutazione serve a mantenere l’integrità del personale pubblico. Essa serve anche per stilare un registro di integrità dei dipendenti pubblici, utilizzato come base per la loro valutazione personale, per decidere nomine, remunerazioni, ricompense e punizioni.
Una tale scelta è stata considerata obbligatoria per instillare nel pubblico la fiducia nei confronti del governo. Lo scopo della valutazione del personale pubblico è quella di standardizzare i comportamenti degli enti pubblici, di evitare la corruzione e di migliorare la credibilità dell’amministrazione e del sistema giudiziario.
L’istituzione della “lista nera”
Il 1 ° luglio 2013, la Corte Suprema del Popolo (SPC) della Cina ha dato l’ok per la creazione di una lista nera di debitori. La normativa nazionale per ora si limita alla redazione ed aggiornamento continuo di due liste meritorie, la “lista bianca” per i cittadini che si comportano bene, e la “lista nera”, per quelli che si comportano male. Dal 1 ° maggio 2017 sono entrate in vigore le “Diverse disposizioni della Corte suprema del popolo sulla divulgazione dell’elenco delle persone inaffidabili”. Tali disposizioni stabiliscono che il periodo di inclusione nella lista nera è generalmente di 2 anni.
Le disposizioni disciplinano che è possibile rientrare nella lista nera nei seguenti casi:
- Avere la capacità di adempiere ma rifiutarsi di adempiere ai propri obblighi finanziari. L’adempimento è l’atto con cui il debitore, eseguendo la prestazione dovuta si “libera” dal vincolo debitorio e soddisfa l’interesse del creditore.
- Utilizzare prove falsificate, violenza, minacce e altri metodi per ostacolare o resistere all’esecuzione delle misure ordinate con sentenza.
- Eludere l’applicazione della legge attraverso false controversie, falso arbitrato o occultamento o trasferimento di proprietà.
- Violazione del sistema di tutela della proprietà.
- Violazione del codice del consumo.
- Rifiuto di adempiere ad un contratto transattivo senza giustificati motivi.
Se le circostanze sono gravi o se sono state compiute ripetute violazioni, la permanenza nella lista nera può essere prorogata da 1 a 3 anni. Viceversa, il tribunale del popolo può cancellare in anticipo la registrazione nel libro nero se il comportamento contestato viene attivamente corretto.
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