Domenica 5 febbraio 2023 si celebrerà il “Festival delle Lanterne”, la festività che sancisce il termine delle celebrazioni in Cina della Festa della Primavera, vale a dire il Capodanno Cinese.
Infatti questa festa si svolge il quindicesimo giorno del primo mese lunare di ogni anno.
Il festival delle lanterne esiste fin dai tempi antichi ed è radicato nell’antica usanza popolare di accendere delle luci durante le festività, al fine di pregare, per buon augurio, per chiedere la benedizione oppure la protezione delle divinità.
Origini della festività
Tradizione vuole che il 15° giorno del primo mese lunare sia stato scelto come giorno conclusivo del capodanno cinese durante la dinastia Hàn occidentale (西汉 – 206 a.C. – 54 d.C.), ma che era già diventato effettivamente popolare in epoca precedente, durante il periodo degli Stati Combattenti, durante il regno della dinastia Wéi ( 魏 475 – 222 a.C.). Il festival delle lanterne acquisì poi maggiore impulso dalla diffusione del Buddismo in Cina, perché il quindicesimo giorno dell’anno lunisolare si accendevano lampade per rappresentare Buddha nei palazzi e nei templi.
A partire dall’epoca della dinastia Táng (618 – 907 d.C.) questa festività divenne un evento ufficiale. Era consuetudine, per i fedeli accendere delle lanterne per adorare Buddha il quindicesimo giorno del primo mese lunare.
Il festival delle lanterne oggi
Il Festival delle Lanterne è una delle feste tradizionali in Cina. Esso comprende principalmente una serie di attività popolari tradizionali come la creazione di lanterne di carta, l’osservazione delle lanterne in volo, mangiare i “Tangyuan”, dolce tipico che consiste in polpette dolci di riso, risolvere indovinelli ed accendere fuochi d’artificio. Inoltre, molti Festival delle Lanterne locali hanno anche aggiunto spettacoli per tutta la comunità, quali le lanterne del drago, la danza del leone, esibizioni sui trampoli, gare di canottaggio, suonare il tamburo Taiping e altri spettacoli popolari tradizionali. Nel giugno 2008, il Festival delle Lanterne è stato selezionato come uno dei patrimoni culturali immateriali nazionali della Cina.