Il più grande vicino cinese, l’India, possiede, come la Cina, consistenti eserciti ed arsenali nucleari; entrambi i paesi si trovano nel cuore di uno scacchiere di grande rilevanza strategica e, dopo aver sedato dispute dovute a ragioni di confini, le due nazioni si sono, per così dire, riappacificate. Volendo fare paragoni, la Cina sta interpretando il ruolo dell’«officina del mondo», come fu la Gran Bretagna durante la prima rivoluzione industriale, pur senza un impero coloniale, e l’India sta assumendo, nell’odierna fase della rivoluzione tecnologica, con software sempre più versatili, un ruolo raffrontabile a quello della Germania durante la rivoluzione tecnico-scientifica di cent’anni fa.
India e Cina restano comunque rivali, anche se vicini, infatti, nonostante la vivacità della politica di investimenti stranieri Cinese, l’India è stata una delle poche nazioni al mondo, insieme agli Stati Uniti, ad opporsi con fermezza ai capitali Cinesi in entrata, interessati ai suoi settori più floridi quali il tessile, minerario, manifatturiero e grande distribuzione.
L’India gareggia inoltre con successo contro la Cina per attrarre capitali stranieri ed in industrie dove il fattore competitivo vincente è il costo del lavoro, quale per esempio quella tessile, il processo di delocalizzazione sta vertendo ora sull’India invece che, come in passato, sulla Cina, per via del costo del lavoro di un operaio Cinese, considerato relativamente alto (intorno ai 250-300$ al mese) perché il doppio di quello che una azienda paga per un lavoratore indiano, il cui stipendio si aggira intorno ai 100$ al mese.
India e Stati Uniti formano un fronte comune anti-Cinese anche dal punto di vista politico-militare; l’America ha sfruttato la guerra in Afghanistan per avvicinarsi sensibilmente alla Cina e circondarla; l’India dal canto suo ha appoggiato piuttosto apertamente l’invasione degli USA ed ora sta negoziando, con il progressivo ritiro delle truppe Occidentali dal paese invaso, un’entrata significativa di milizie Indiane in territorio Afghano al fine di presidiare il territorio, combattere il terrorismo e svolgere un ruolo di cooperazione e di consulenza militare, cosa che non piace assolutamente al Pakistan, diventato ora uno strategico alleato Cinese.
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