Il Second Life cinese si chiama HIPIHI

Il concorrente di Second Life in Cina, HIPIHI

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Schermata di Hipihi, il “Second Life” Cinese – Foto di Daneel Ariantho via Flickr copyright CC BY-ND 2.0

Come la più nota Linden Lab, creatrice di Second Life, anche l’azienda HiPiHi Co. Ltd. si è data da fare per creare la propria piattaforma online in 3D aperta a tutti i netizens Cinesi.

Lo scopo? Rifarsi una vita generando un proprio alter-ego in 3D, proprio come nel più celebre gioco “Second Life” (che i fondatori della Hipihi Co. Ltd. negano assolutamente di aver copiato e che rivendicano come un progetto nato in parallelo al più famoso gioco Statunitense), ma studiato per giocatori Cinesi. Tutti gli utenti hanno la possibilità di muoversi, esplorare, creare, commerciare, interagire con altri utenti e comunicare in questo mondo virtuale. È interessante notare che il gioco consente agli utenti di creare business virtuali nel loro spazio online, proteggendo la proprietà virtuale e consentendo scambi di monete virtuali all’interno del gioco, permette inoltre agli utenti di interagire tra loro e giocare liberamente, promuovendo la creazione di networks sociali tra gli utenti e garantendo loro un ampio grado di libertà di gioco. Per via delle rigide posizioni del governo Cinese su argomenti “caldi”, quali la questione Taiwanese, quella Tibetana, oppure il Falungong, che possono scatenare la censura Cinese, si è pensato per molto tempo che Hipihi fosse a rischio di chiusura costante; invece questa realtà virtuale si è dimostrata molto attenta a promuovere una cultura di gioco che sia adatta all’ambiente socio-politico Cinese ed alle rigorose leggi sulla censura, sviluppando regole sociali ad hoc e promuovendo lo spirito virtuale di questo mondo.

I fondatori di questo gioco, Xu Hui e Rao Xuewei, hanno iniziato a lavorare al progetto nell’Ottobre 2005, hanno poi fondato l’azienda a Pechino nel 2006, creato il progetto lanciandolo in versione alfa tra il 2006 ed il 2007 ed il test del prodotto in versione beta è stato effettuato tra il 2007 ed il 2008. Hipihi è diventato poi scaricabile dalla rete ed installabile su qualsiasi computer, il mondo virtuale è stato poi definitivamente chiuso nel 2012, senza alcuna spiegazione ufficiale in merito a questa scelta da parte della dirigenza. Tutto ciò che si sa è che nell’Agosto 2012 tutti i server di Hipihi hanno smesso di rispondere ed il sito è rimasto, da allora, offline.

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Pubblicato da cinesespresso

Amante della Cina e di tutto quello che la riguarda dal 2005.