Il sistema di credito sociale in Cina

Come ti sentiresti se sapessi che tutto ciò che fai, le esperienze che vivi ed i tuoi comportamenti fossero monitorati e valutati da chi ti governa? E che poi attribuisce loro un punteggio in base al quale avrai accesso o meno a determinati servizi? In questo e nei prossimi post, troverai un dossier interamente dedicato all’argomento: la creazione e l’implementazione di un sistema di credito sociale in Cina.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Il progetto del credito sociale

È partito in Cina quello che a mio avviso è il più grande e innovativo esperimento socio-comportamentale mai concepito: il sistema del credito sociale.

Il governo cinese quest’anno, il 2020, sta introducendo un sistema nazionale di punteggi per valutare la credibilità dei cittadini e delle imprese, misurando i loro comportamenti finanziari, legali e, soprattutto, sociali.

Il progetto di attribuzione di un credito sociale ad ogni persona, sia fisica che giuridica, tramite un sistema a punti si potrebbe definire come una sorta di ibrido tra una banca dati per la valutazione del merito creditizio, analoga alle banche dati utilizzate dagli istituti di credito in Italia ed un colossale “Grande Fratello” di stato, con risvolti che potrebbero potenzialmente virare verso scenari Orwelliani.

Che cos’è il sistema di credito sociale

Il Sistema di Credito Sociale (in cinese: 社会 信用 体系, pinyin: shèhuì xìnyòng tǐxì) in Cina è anche chiamato sistema nazionale di gestione del credito (国家信用管理体系Guójiā xìnyòng guǎnlǐ tǐxì) oppure sistema nazionale di credito (国家信用体系guójiā xìnyòng tǐxì). 

La sua funzione principale è quella di registrare il merito creditizio delle persone fisiche e giuridiche, fornire informazioni circa lo stesso, rendendo accessibili i dati sulle azioni sia positive che negative che hanno portato ad un determinato punteggio, con lo scopo di rafforzare l’intera società per lodare l’integrità e punire la disonestà.

Il sistema del credito sociale è stato pensato come strumento per ripulire il mercato, ridurre i costi, ridurre il rischio di sviluppo e promuovere una cultura dell’integrità.

È un meccanismo sociale che agisce in maniera specifica sulle norme di mercato del paese. Esso mira a creare un ambiente adatto allo sviluppo di operazioni di credito.

L’intento è quello di impegnarsi a garantire che l’economia di mercato di un paese si trasformi in un’economia di credito e di creare una “cultura del credito”.

Le ragioni dietro la creazione del sistema

Questo sistema di reputazione funziona tramite attribuzione di un punteggio per ogni singolo individuo, viene applicato a livello nazionale ed è stato sviluppato dal Partito Comunista Cinese (PCC), sotto l’amministrazione del Segretario Generale del PCC, Xi Jinping.

Il piano per l’implementazione di un sistema di credito sociale è stato proposto dal governo della Repubblica popolare cinese per migliorare la consapevolezza del concetto di integrità per l’intera società, ed il livello di fiducia in generale dell’intera società cinese.

Il governo cinese spera così di stabilire un sistema di credito sociale, migliorare le carenze del sistema economico cinese e rafforzare il suo settore finanziario.

Fonti ufficiali dichiarano che “lo scopo del credito è quello di migliorare i servizi e migliorare l’esperienza pubblica, eliminare gli ostacoli nel contesto di economia di mercato e delle informazioni, promuovere la prosperità economica, migliorare l’efficienza del governo, ridurre i costi amministrativi, migliorando il benessere dei cittadini e la costruzione della civiltà urbana”.

Ti è piaciuto questo articolo di cinesespresso.it? Per favore, clicca su “Mi piace”, e condividilo!

Pubblicato da cinesespresso

Amante della Cina e di tutto quello che la riguarda dal 2005.