Vediamo da vicino quali sono le regole di etichetta Cinese per buone Guanxi

…ovvero, come addentrarsi nel mondo delle Guanxi senza rischiare brutte figure

Un perfetto Esempio di Guanxi, il brindisi tra i due capi di stato Mao Zedong ed Ho chi min, dove il secondo posiziona il bicchiere leggermente più in basso rispetto al primo, come segno di rispetto. Di manhhai via Flickr

La principale attività necessaria per costruire una buona “Guanxi” è la ripetitività degli incontri, che devono essere replicati diverse volte prima di raggiungere qualche risultato concreto.

Durante questi incontri “preliminari” deve essere cura dei partner occidentali tentare di dare una impressione positiva, dimostrando di aver assorbito almeno in parte la cultura Cinese e le regole di etichetta.

Ebbene sì, esistono delle regole comportamentali da seguire rigidamente per ottenere qualche chance di sviluppare delle Guanxi, le quali non sono così scontate e probabilmente richiedono delle istruzioni per l’uso, che si manifestano in piccoli accorgimenti:

Innanzitutto, quando si negozia con una controparte Cinese, la cosa più importante è quella di ascoltare con attenzione le loro richieste, perché tale atteggiamento viene valutato come un segno di rispetto; essere premurosi è molto importante in questa cultura.

In secondo luogo, durante un incontro di lavoro con una controparte Cinese, ogni dettaglio deve essere accuratamente studiato senza lasciare nulla al caso, iniziando dal modo di disporsi in una stanza oppure attorno ad un tavolo: infatti, quando più persone di una stessa azienda sono in un locale con businessmen Cinesi, allora il senior staff di solito siede nel centro della stanza, ed il junior staff siede ai suoi lati; stessa cosa con il general management che deve sedere al centro ed il middle management che deve stare più vicino alle pareti; in una sorta di posizionamento gerarchico implicito, cosicché il personale più giovane può essere presentato ai businessmen Cinesi dallo staff più anziano.

Come ci si siede a tavola in Cina

Considerando che dove ci si siede a tavola fa la differenza nell’impressione che si farà sul proprio contatto Cinese, concetti simili si applicano quando si prende posto attorno ad un tavolo: la persona più importante del gruppo siederà capotavola, fronteggiando la porta d’entrata mentre l’ospite più importante sarà seduto alla sua destra. Se la persona più importante del gruppo avrà un traduttore personale, allora sarà il traduttore a sedere alla sua destra, con l’ospite più importante del gruppo seduto in successione. In generale, i commensali devono disporsi, anche in questo caso, gerarchicamente, con i membri più importanti di un gruppo seduti il più vicino possibile al capotavola.

Ultima cosa da non dimenticare è il galateo del brindisi: le regole prevedono che non si facciano brindisi di gruppo; in Cina bisogna brindare persona per persona, e si brinda durante i pasti, anche se il bicchiere è vuoto e non all’inizio di un evento. Per dimostrare rispetto nei confronti della persona con la quale si brinda, si deve tenere il proprio bicchiere più basso rispetto a quello dell’altro.

Solo dopo un buon numero di incontri avendo rispettato queste semplici regole la relazione si può definire stabile e si può iniziare a parlare seriamente di affari.

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