Uomini erbivori giapponesi e cinesi: otaku e diaosi

Riprendendo dal post precedente, riassumiamo di seguito brevemente le caratteristiche degli uomini soli in Asia, definiti uomini “erbivori” perché si sono ritirati dalla vita reale e dalle relazioni sentimentali. Partiamo dal Giappone, dove il fenomeno si è presentato prima che in Cina, sebbene le ragioni dello sviluppo di questa situazione siano diverse da quelle cinesi.

Gli otaku giapponesi

A capeggiare l’esercito di uomini che non cercano una donna c’è un famigerato gruppo di uomini che si sono auto-reclusi in casa, conosciuti come “otaku”.

“Otaku” è un termine giapponese per uomini che sono considerati come socialmente imbarazzanti e hanno una vita familiare e romantica limitata, questi “geek” tendono ad essere fan sfegatati di anime e manga ed hanno poco interesse a frequentare gli altri.

Soshoku danshi: gli uomini erbivori

Poi ci sono gli “soshoku danshi”, che si traduce in “uomini che mangiano erba” o “uomini erbivori”.

Il termine, coniato dall’editorialista giapponese Maki Fukasawa, descrive un approccio monacale alla vita e alle relazioni, in altre parole: niente sesso.

Potrebbero esserci delle eccezioni, ma questi uomini preferiscono investire il proprio tempo e le proprie energie nei giochi online e in altre attività in solitaria piuttosto che cercare compagnia femminile nel loro tempo libero.

Gli “uomini erbivori” non sono in grado di prendersi cura dei loro genitori anziani e non sono nemmeno in grado di prendersi cura di sé stessi quando invecchiano, sono senza figli e quindi non avranno alcun sostegno familiare.

Gli uomini erbivori sono come parassiti che vivono spesso con i loro genitori. Quindi, è facile immaginare come tale situazione influenzerà la società a lungo termine, socialmente ed economicamente.

Un prototipo dell’attuale generazione di uomini erbivori è già ben visibile ad Hong Kong.

Come scrive Luisa Tam, giornalista del “South China Morning Post”, in una città già nota per il suo basso desiderio sessuale, c’è una nuova generazione di uomini che non sono interessati al romanticismo e alle relazioni, sia perché la tecnologia li distrae, sia come risultato della pressione sul posto di lavoro e nella vita, in generale.

I diaosi Cinesi

Come il Giappone, anche la società Cinese vive lo stesso fenomeno e sta rapidamente invecchiando. I giovani Cinesi si stanno lentamente trasformando in individui asessuati, più o meno come gli “uomini erbivori” del Giappone della porta accanto, soltanto che per identificarsi, i Cinesi usano un’altra parola: diǎosī. Il termine giapponese, otaku, ha molte somiglianze con il diǎosī. Chi apostrofa una persona con tale termine vuole, essenzialmente chiedergli: “Sei abbastanza coraggioso in un forum web, ma chi sei nella vita reale?”

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Pubblicato da cinesespresso

Amante della Cina e di tutto quello che la riguarda dal 2005.