La certificazione linguistica cinese: HSK

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cinesespresso HSK certificato
HSK certificato di conoscenza linguistica livello 6, autore Tiesse, via Wikimedia Commons

Il modo migliore per mettersi alla prova e verificare da sé il proprio grado di competenze nel padroneggiare una lingua è senza dubbio un soggiorno all’estero, per riuscire a trascorrere un po’ di tempo con persone madrelingua; ma qualora questo non fosse possibile, una validissima alternativa resta quella della certificazione linguistica: le certificazioni sono documenti ufficiali, rilasciati direttamente da enti appositamente preposti, con lo scopo di testare le competenze dell’esaminando, attraverso esercitazioni scritte e/o orali.

L’ente che si occupa di queste attività per la Cina, si chiama Hanban, ed è un’istituzione direttamente dipendente dal Ministero dell’Istruzione della Cina, che diffonde risorse e servizi per la conoscenza e l’insegnamento della lingua Cinese nel mondo, con il fine di promuovere lo studio del Cinese Mandarino a livello globale.

Il nuovo HSK è stato lanciato da HanBan dopo diverse ricerche sull’insegnamento della lingua, linguistica e cultura cinese all’estero, tenendo in considerazione le differenze tra studenti a tempo pieno e studenti-lavoratori, residenti in Cina o all’estero, per meglio calibrare i vari livelli. Il nuovo HSK è quindi un test internazionale e standardizzato per misurare l’abilità linguistica dei partecipanti.

L’HSK è utile soprattutto in ambito universitario dal momento che permette agli studenti stranieri, secondo le regolamentazioni dettate dal Ministero dell’Educazione Cinese, di iscriversi ad Università o College in madrepatria; può anche essere impiegato in ambito professionale, come strumento referenziale nella candidatura a determinate posizioni lavorative.

L’esame HSK consiste in un test scritto ed uno orale, indipendenti l’uno dall’altra. Ci sono sei livelli di test scritti:

– 1 e 2: livelli per principianti, nei quali è richiesta la conoscenza, rispettivamente, di 150 e 300 caratteri;

– 3 e 4: livelli intermedi, nei quali è richiesta la conoscenza di 600 nel primo caso e 1200 caratteri nel secondo;

– 5 e 6: livelli avanzati, nei quali i candidati devono essere in grado di padroneggiare 2500 e 5000 caratteri.

Per concludere, gli esami di lingua Cinese orale, separati ed indipendenti da quelli scritti, sono ulteriormente suddivise in tre test: principiante – intermedio – avanzato.

Secondo le statistiche di HanBan, la  tipologia di esame che viene con più frequenza sostenuta in Italia è quella dei test scritti.

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Pubblicato da cinesespresso

Amante della Cina e di tutto quello che la riguarda dal 2005.