I nomi occidentali in Cina non sono sempre facili da scegliere
Avete mai avuto modo di incontrare persone di nazionalità Cinese che, per “semplificare la vita” a noi occidentali, si presentano con nomi “occidentali” piuttosto che con il loro vero nome? Quanti “John”, “Mary”, “Louise”, “Harry”, “Tim” ed “Anne” avete conosciuto finora?
Ma soprattutto, quante volte vi è capitato di rimanere sconcertati, o peggio ancora sconvolti, dal sentire i nomi che alcuni Cinesi si sono auto-attribuiti? Non dovete preoccuparvi, è successo a tutti. I Cinesi filtrano in maniera molto approssimativa, e con uno spirito piuttosto naif, gli input che arrivano dall’Europa ed ancora di più dall’America, senza contestualizzare bene l’ambito in cui certi nomi vengono utilizzati, oppure non distinguendo i nomi di battesimo dai cognomi.
A me personalmente è capitato di incontrare una “Fion”, nome che una ragazza Cinese aveva scelto in onore della principessa Fiona, protagonista del cartone animato “Shrek”. Quando le ho chiesto perché non aveva conservato il nome originale del personaggio, mi ha risposto che ha tolto la “a” per svecchiare il nome, così sarebbe stato più giovanile.
Ho anche avuto il piacere di conoscere un “Totti”, grandissimo fan del calcio Italiano e del mitico capitano della Roma, che ha scelto proprio questo calciatore come ispirazione per il suo nome “occidentale”.
L’ultimo arrivato è “Ruby”, un nome molto “evocativo” per noi Italiani, viste le non troppo lontane vicende politiche nazionali. Questo nome è stato scelto da un commercialista Cinese di sesso maschile…ma non ho avuto ancora modo di intervistarlo, per capire l’origine della scelta di questo nome.
Altri esempi ben peggiori, che mi sono stati riportati, sono “Mars”, “Cinderella”, “Swallows”, ed altri terribili nomi da stripper.
Un aiuto concreto per scegliere nomi adeguati
Alcune persone non hanno preso alla leggera questo problema.
Una ragazza americana che lavora a Shanghai da alcuni anni, Lindsday Jernigan, per esempio, ha lanciato il sito web BestEnglishName, per aiutare i Cinesi a scegliere nomi occidentali adeguati. In questo sito gli utenti pagano 15 yuan per fare un test online, nel quale rispondono a 10 domande che servono per profilare meglio quelli che potrebbero essere i nomi inglesi più adatti, in accordo con la personalità del richiedente.
Il sito può contare su circa 2.000 visualizzazioni al giorno, la creatrice del sito afferma di poter dare un aiuto a tutti, dalla madre che deve scegliere il nome per suo figlio, al manager di una grande azienda, e gli utenti possono chiedere di parlare con lei in persona per farsi consigliare al meglio. A chiedere aiuto a Lindsday sono soprattutto giovani donne, prevalentemente studentesse, che stanno preparando la loro richiesta ad università straniere di trascorrere un periodo di studio fuori dalla Cina.
Infatti, i nomi occidentali in Cina vengono utilizzati specialmente sul posto di lavoro se l’azienda non è Cinese, e nell’ambito universitario ed accademico, soprattutto per fare richiesta di trascorrere periodi di studio all’estero. Chiaramente in questi contesti, in cui sono coinvolte anche persone esterne alla cultura Cinese, scegliere un nome occidentale imbarazzante espone a critiche e lascia una cattiva impressione.
Rimane da vedere se, con il tempo, il trend di scegliere nomi occidentali poco appropriati diminuirà, come ci auguriamo, oppure no.
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