Significati sociali dei colori

Statue rappresentanti spiriti guardiani di una tomba. Ceramica cinese di epoca Tang (600-700 d.C.) dipinta con la tipica tecnica a tre smalti colorati. Immagine di Daderot, Public domain, via Wikimedia Commons

I molteplici significati sociali dei colori

La percezione del colore nelle persone è influenzata da molti fattori, non solo in Cina, ma in tutto il mondo. Con lo sviluppo di diversi tipi di società, molteplici elementi intrinsecamente locali hanno influenzato e stanno tuttora influenzando la comprensione del colore, la quale diventa essa stessa sempre più complessa, con il progresso sociale.

Persone di diverse nazioni e diversi gruppi etnici hanno sviluppato nel tempo, allo stratificarsi delle loro culture, preferenze e sensibilità molto diverse per i colori. Ad esempio, le persone nell’Europa meridionale e ai tropici preferiscono i colori vivaci, mentre le persone nel nord Europa e nelle zone fredde preferiscono i colori scuri.

Culture e preferenze cromatiche diverse

Influenzate da culture diverse, le persone crescono sviluppando diverse percezioni del colore: il colore rosso in Cina possiede connotazioni positive ed è un colore di buon auspicio. Al contrario, in alcune zone dell’Africa, come per esempio la Nigeria, il rosso è considerato un colore che porta sfortuna. In aggiunta, con l’evolversi delle società nascono sempre nuovi fattori che influenzano la popolarità di un colore. Un esempio sono i movimenti ecologisti nati per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito al riscaldamento globale, inquinamento e spreco di risorse del pianeta. Le società occidentali sono attualmente molto turbate dal problema dell’insostenibilità dello sviluppo globale, quindi preferiscono sempre di più tessuti ecologici, anche vegani, dai toni naturali.

Alcuni significati del colore verde in Cina

Prendendo come esempio le persone di nazionalità cinese, le sensazioni associate al colore verde per coloro che hanno vissuto durante la “Rivoluzione Culturale” (una guerra civile che si protrasse tra il 1966 ed il 1976), sono diverse da quelle che non l’hanno fatto. Verde era infatti il colore delle uniformi e delle giacche maoiste di soldati e guardie rosse, le quali, se approcciavano qualcuno, non era mai per motivi amichevoli. Si stima infatti che solo in quel periodo siano morte tra le 400.000 ed i 20 milioni di persone. Il ricordo di quel periodo provoca, per chi lo ha vissuto, tensione, paura, preoccupazione, tutti sentimenti che, per associazione, in Cina sono stati applicati anche al colore verde.

Alcuni significati del colore giallo in Cina

Un altro esempio è il giallo, un colore con molteplici e contraddittori significati sociali, in numerose culture: in occidente, il giallo è un colore che le persone tipicamente associano a divertimento, tenerezza, umorismo e spontaneità, ma anche ambiguità, gelosia, invidia, e, negli Stati Uniti, codardia. Il giallo è, in sostanza, il colore della contraddizione, del tradimento, della doppiezza e del conflitto, oltre che il colore associato all’ottimismo e al divertimento. In Iran ha connotazioni di pallore e malattia, ciò nondimeno anche di saggezza e connessione. Ma è in Cina e in altre parti dell’Asia che il colore giallo gode di ottima reputazione, in quanto è il colore della virtù e della nobiltà. Gli ospiti importanti vengono accolti su tappeti gialli. In Cina e in molti paesi asiatici il giallo è visto come il colore della felicità, della gloria, dell’armonia e della saggezza. La luce del giorno ha una leggera sfumatura gialla e così anche il sole, per questo il giallo, rappresentando l’immagine della luce abbagliante del sole, significa luce. Proprio in quanto colore della luce, il giallo è anche associato alla conoscenza e alla saggezza. In lingua cinese, così come in molte altre lingue, “brillante” significa intelligente.

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Pubblicato da cinesespresso

Amante della Cina e di tutto quello che la riguarda dal 2005.